Personaggi illustri: Antonio Canova


Il Veneto è patria di artisti illustri, dal Palladio al Giorgione, da Tiziano a Giovanni Battista Cima, da Carlo Goldoni a Lorenzo Da Ponte. Scultori, pittori, scrittori, poeti… Maestri che hanno fatto la storia delle arti in Italia e nel mondo.

Tra questi, non possiamo non ricordare uno scultore e pittore trevigiano, massimo esponente del Neoclassicismo, a cui vogliamo dedicare questo articolo: Antonio Canova.

Il Canova è conosciuto in tutto il mondo grazie alle sue straordinarie opere, tra le più famose “Amore e Psiche”, “Le tre Grazie”, “Teseo sul minotauro”, e grazie alla sua fama, anche il suo paese natale è ricordato da tutti: Possagno.

Ed è proprio a Possagno che sorge l’ultima opera dell’artista: il Tempio Canoviano. Imponente, maestoso, solenne, sono solo alcuni aggettivi per descrivere la bellezza di questo luogo di culto, che si erge sopra il paese di Possagno, ai piedi del Col Draga. In pieno stile neoclassico, il Tempio è stato progettato dal Canova con la collaborazione dell’Architetto Antonio Diedo, e i lavori di costruzione si sono protratti per undici anni, dal 1819 al 1830. Purtroppo lo scultore non poté vedere la sua opera conclusa, poiché morì nel 1822.


Per celebrare un personaggio così illustre, a Possagno al fianco della casa natale dello scultore, per volere del fratello dell’artista, il Vescovo Giovanni Battista Sartori Canova, è nato nel 1836 il Museo Gipsoteca Anotonio Canova. Il Museo raccoglie i bozzetti e i modelli originali delle sculture del Canova, ed è stato chiamato “Gipsoteca” perché è un termine che deriva dal greco e significa “raccolta di gessi”. Nel 1957 il Museo venne ampliato con un edificio progettato dal grande architetto veneziano Carlo Scarpa. Questo nuovo spazio espositivo è oggi il cuore della Gipsoteca, che ospita ogni anno migliaia di visitatori.

Grazie alla partnership tra la Gipsoteca e la Primavera del Prosecco Superiore, gli ospiti delle Mostre, ritirando i buoni presso gli Info Point, possono visitare il Museo con uno sconto sul biglietto d’entrata. Allo stesso modo, i visitatori del Museo ricevono un buono per una degustazione di un calice di Conegliano Valdobbiadene Docg da utilizzare presso una delle Mostre della Rassegna.

https://blog.primaveradelprosecco.it/antonio-canova/EMOZIONI SUPERIORI DOCG

Primavera è un filo d’erba che spunta nel vigneto,

è una pratolina che sboccia fresca tra le viti,

è il germogliare sereno del tralcio.

Primavera è il fiorire del nuovo spettacolare nettare degli dei,

è il banco affollato della Mostra,

è un calice innalzato agli Amici, alla Famiglia, all’Amore…

è un brindisi alla Vita.

Primavera è una bollicina elegante e fiera che tocca il fondo per risalire,

è Rinascita.

Primavera è un ritorno, è un inizio,

è un viaggio di bellezza senza tempo, senza fine.

Primavera è Sorpresa ed Emozione,

è la Meraviglia negli occhi e la pienezza nel Cuore.

L’uomo ha bisogno di essere incantato ed emozionato…

Lasciatevi sorprendere…

PRIMAVERA DEL PROSECCO SUPERIORE 2017: UN VIAGGIO DEI SENSI!

 

Viaggia con noi attraverso gli eventi della PdP2017… Scoprili tutti sul sito www.primaveradelprosecco.it

https://blog.primaveradelprosecco.it/emozioni-superiori-docg/Le 61 Primavere di Col San Martino

61 PRIMAVERE. PROFUMO D’ECCELLENZA.

 

Col San Martino, 25 Marzo 2017

Profumo di Primavera, di risveglio e di Vita.

Le gemme iniziano a schiudersi, ed insieme a loro fiorisce la 61^ edizione della Mostra del Valdobbiadene DOCG di Col San Martino.

La Primavera del Prosecco inaugura la sua seconda Mostra 2017 nella location più longeva.

61 anni di storia, una vita ad amare questa terra, e l’ambizione di custodire l’aria fresca di un territorio di una bellezza unica al mondo in un calice. Un calice di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG.

Si respira aria di festa, si respira quella stessa aria della sua prima edizione. Un banchetto all’uscita della chiesa per poter far degustare il buon vino nuovo. La semplicità e l’energia di un gruppo di amici hanno dato così vita alla “Festa del Vino”. Un’emozione che germoglia ogni anno.

Dalle amicizie nascono grandi cose, lo si coglie anche nei brindisi di grandi e piccole compagnie di amici che si godono la Primavera di Col San Martino.

La si legge negli occhi dei volontari la bellezza di questa terra. Serenità, disponibilità, amore incondizionato, l’obiettivo di divertirsi per poter divertire. Crescere insieme passo dopo passo per regalare un’esperienza autentica e genuina.

La stessa bellezza sincera si ritrova nel sorriso brillante di ogni singolo volto che si incontra in Mostra.

Sincera, come la fotografia vincitrice del Photo Contest #vendemmiapdp , premiata proprio sul palco di Col San Martino: la prima vendemmia agli occhi dei bambini.
E da questa vendemmia, talvolta eroica, nasce l’eccellenza.

Oltre 100 le etichette in degustazione, tra vini della tradizione e spumanti, per valorizzare e far cono
scere il fascino Superiore del Conegliano Valdobbiadene ed in particolare dei produttori di Col San Martino.

Vivere e degustare un territorio attraverso le fiere bollicine del Prosecco Superiore, i piatti della tradizione, le sue genti, le sue colline, le sue essenze e le sue tradizioni significa arricchirsi un po’.

61 Primavere. Profumo di storia, di tradizione, di eccellenza.

https://blog.primaveradelprosecco.it/le-61-primavere-col-san-martino/Il Conegliano Valdobbiadene è servito…

Il Veneto è una delle Regioni con il maggior numero di prodotti tipici: essendo essa una terra ad alto carattere agricolo e con una storia alle spalle molto importante.

La provincia di Treviso in particolare ha molti prodotti a marchio, oltre al celebre Conegliano Valdobbiadene DOCG e agli altri vini della Primavera del Prosecco, ci sono per esempio la Casatella Trevigiana DOP, il Radicchio rosso di Treviso IGP, l’Asparago Bianco di Cimadolmo e l’Asparago di Badoere IGP, il Marrone di Combai IGP, e molti altri… A testimonianza non solo della tipicità e della tradizione storica della produzione di questi prodotti, ma anche dell’eccellenza qualitativa raggiunta, avendo ottenuto la riconoscenza a marchio certificato.

Molto diffusi sono attualmente anche i piatti cucinati con il Prosecco Superiore, che caratterizzano i menù dei nostri migliori ristoranti, affiancati ad altre ricette con il Radicchio di Treviso, gli Asparagi e molti altri prodotti di punta, oltre ai salumi, quali salami e sopresse.

Per coloro che vogliono riproporre anche a casa questi piatti, vogliamo proporre nel nostro blog alcune ricette per ricreare anche nelle vostre case un tipico pranzo trevigiano.

 

 

ANTIPASTI

Cupole di radicchio e casatella

La casatella fresca è uno dei prodotti tipici più conosciuti dell’area del trevigiano e più caratteristici della sua storia: sono molte infatti le testimonianze che
riconducono al territorio trevigiano come zona di produzione di questo prodotto nel corso di molti secoli. Nel 2006 la Casatella è stata riconosciuta come Prodotto a Denominazione d’Origine Protetta in Italia, mentre nel 2008 è arrivato il riconoscimento a livello europeo. Nella ricetta sottostante, è stato accostato a un secondo prodotto tipico veneto, ovvero il Radicchio variegato di Castelfranco, prodotto ortofrutticolo italiano a Indicazione Geografica Protetta, in un antipasto da leccarsi i baffi.

Ingredienti per 4 persone
500 g di radicchio variegato di Castelfranco
400 g di casatella fresca
4 fette di pancetta affumicata
50 g di pinoli
50 g di noci sgusciate
olio extravergine d’oliva
50 g di cipolla tritata
1 spicchio d’aglio
sale pepe

Brasate il radicchio tagliato a julienne con la cipolla tritata, l’aglio, il sale e il pepe (se lo desiderate potete prima sbollentarlo in acqua salata per togliervi l’amaro). Con una frusta lavorate la casatella rendendola più omogenea. Usando degli stampini in silicone a semisfera alternate a strati il radicchio brasato e la casatella concludendo con il radicchio. Lasciate riposare 2 ore ponendovi sopra un leggero peso.

Amalgamate i pinoli tostati e le noci tritate con dell’olio. Arrostite una fetta di pancetta affumicata in padella fino a renderla croccante. Sformate le cupoline sui piatti, nappatele con l’emulsione di olio e concludete con la pancetta croccante.

(Ricetta di Gianluigi Secco, “Veneto da gustare”. Tratto da www.veneto.eu)


Vino in abbinamento:
Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Spumante Brut

https://blog.primaveradelprosecco.it/il-conegliano-valdobbiadene-e-servito/Primavera Solidale

                                                                             Quando gli occhi sono aperti, 
il risultato è la vista.
Quando la mente è aperta,
il risultato è la sapienza.
Quando è aperto lo spirito, 
il risultato è l’Amore.

(Proverbio cinese – tratto da Ability Channel)

 

Con i nostri occhi ne ammiriamo la bellezza, grazie al nostro intelletto comprendiamo l’importanza dell’iniziativa, e grazie al nostro spirito onesto apriamo il cuore alla solidarietà…

Questo è il progetto “Primavera Solidale”, avviato lo scorso anno grazie alla collaborazione con l’Associazione “Casa Maria Adelaide Da Sacco” Onlus di Vidor. Come nell’edizione passata, anche quest’anno la Primavera del Prosecco ha voluto promuovere un’iniziativa solidale a favore dell’inclusione sociale delle persone con disabilità, sostenendo le attività che i volontari della Comunità Alloggio di Vidor portano avanti con tanto impegno da più di vent’anni.

Gli ospiti della Comunità sono persone speciali, affette da disabilità motorie o mentali, che grazie agli operatori di Casa Maria Adelaide vengono coinvolti in attività ludiche, sportive e culturali, per fargli vivere una vita piena di emozioni.

Ma le vere emozioni le regalano questi “artisti speciali” a tutti noi, e a tutti voi visitatori delle Mostre, che con un piccolo gesto solidale sosterrete un grande progetto.

Chi visiterà le diciassette Mostre del Vino della Rassegna, potrà infatti acquistare una bottiglia di Prosecco Superiore Docg nelle bellissime confezioni in legno o in stupende borsette di carta, dipinte a mano dalle persone con disabilità che frequentano il Centro Diurno IL SOLE e la Comunità di Casa Maria Adelaide Da Sacco a Vidor.

Grazie al laboratorio di pittura coordinato dall’artista Mariella Bortolomiol, in questi mesi una trentina di ragazzi hanno decorato a mano le confezioni per bottiglie, traendo ispirazione dal mondo del vino ed interpretandolo attraverso la propria fantasia e creatività. Ogni confezione è quindi un pezzo unico, uno speciale souvenir dalla Primavera del Prosecco Superiore da regalare e regalarsi.

Il ricavato della vendita delle confezioni andrà a supportare vari progetti a favore di Casa Maria Adelaide promossi dall’Associazione stessa, per continuare a far vivere agli ospiti della Comunità esperienze uniche, proprio come quella di trasformarsi in pittori.

Nel 2016 sono stati raccolti oltre mille euro grazie all’impegno delle Mostre della Rassegna, che hanno creduto nel progetto sostenendolo con responsabilità e consapevolezza.

Confidiamo nel tuo aiuto per sostenere la Primavera della Solidarietà!

https://blog.primaveradelprosecco.it/primavera-solidale/Gigetta. Il volto di Santo Stefano

104 Primavere negli occhi. 104 Primavere nel cuore.

Santo Stefano, 18 Marzo 2017

Le fiere note della banda musicale di Valdobbiadene avvolgono le colline di Santo Stefano, inaugurando la prima Mostra del vino 2017. Si sono ufficialmente aperte così le danze di questa 22^ edizione della Primavera del Prosecco Superiore.

Si preannuncia una Primavera di sorprese ed Emozioni. Quelle stesse emozioni che si leggono negli occhi limpidi di Gigetta, nata nel 1912 proprio in questa terra.

Santo Stefano dedica a lei la sua 48^ Mostra del Valdobbiadene e Cartizze DOCG, intitolandola “IL MONDO DI GIGETTA. PATRIMONIO DI UMANITÀ”. Un chiaro e stretto legame con la candidatura del territorio del Conegliano-Valdobbiadene a Patrimonio dell’Umanità UNESCO, che sottolinea la ricchezza inestimabile dei Volti di questa terra, delle storie di chi ci è vissuto tutta una Vita.

La Primavera è Donna, lo si sa. Eleganza, genuinità, umiltà, dolcezza, forza…tante sono le sfumature che colorano l’esistenza. Ed è bastato un sorriso per capire che il Mondo di Gigetta queste tinte le racchiude tutte.

L’orgoglio nei suoi occhi ed il doppio nei nostri per condividere le stesse radici, si trasforma in commozione quando i bambini della Scuola Materna le donano il suo ritratto frutto delle loro piccole e preziose manine, lasciando poi liberi al cielo 104 palloncini gialli. Gialli come il colore del Sole, gialli come il calore della Mostra di Santo Stefano.

I Valori di una terra, che ha confini ben più estesi di una linea sulla carta, si sviluppano lungo i ripidi filari di viti, attorno ad un focolare, tra le mani segnate dal lavoro dei vignaioli, nei progetti ambiziosi dei cantinieri, nei calici superiori di un brindisi tra amici, amici di una vita o freschi di giornata, nel riflesso degli occhi di chi questa terra l’ha vissuta da sempre. Un legame inscindibile tra la terra ed i suoi volti. Il vero patrimonio sono le sue genti.

Gigetta. Gli occhi colore del cielo e l’amore incondizionato per la sua terra.

104 Primavere negli occhi. 104 Primavere nel cuore.

Il nostro augurio…che la libertà di quei palloncini nel cielo sia la vostra aria, lo stupore nel volto di quei bambini sia anche nel vostro, l’Emozione degli occhi di Gigetta assapori la vostra anima…Buona Primavera!

https://blog.primaveradelprosecco.it/gigetta-volto-santo-stefano/