Molinetto della Croda – Dove il tempo si è fermato

Scritto da Primavera del Prosecco
il giorno 09 Marzo 2017


La caratteristica valle del Lierza, nel comune di Refrontolo, ospita l’antico Molinetto della Croda, uno dei più affascinanti angoli della Marca Trevigiana. Un suggestivo scorcio dove il tempo si è fermato, tra le colline più amate del Veneto, quelle del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG. Uno dei pochi mulini ad acqua ancora funzionanti.

Costruito nel 1630, il mulino è un piccolo diamante incastonato nella nuda roccia della montagna, “croda”, appunto, nel dialetto locale, dalla quale ha preso il nome.

Esso sfrutta la forza delle acque del torrente Lierza, maggiore affluente del Soligo, ai piedi di un salto di circa 12 metri.
Il mulino utilizzato per secoli per la molitura del mais per la produzione di farina da polenta, ha smesso l’attività nel 1953.

Disabitato e abbandonato, questo prezioso scorcio dell’Alta Marca nel 1991 è stato acquistato dal Comune di Refrontolo, il quale si è occupato della meticolosa restaurazione, conservandone inalterate le caratteristiche, al fine di restituirgli la rustica e semplice bellezza di un tempo.

Le pietre ed il legno della struttura custodiscono al loro interno la macina, ricostruita fedelmente ad oggi ancora in funzione.

Come il tempo si fosse fermato, il mulino racconta il suo funzionamento, continuando a macinare la farina di mais per la polenta, come fa dal XVII secolo.

Il Molinetto della Croda, situato nella terra dei famosi Refrontolo Passito e Prosecco Superiore, offre la possibilità di conoscere il territorio attraverso la degustazione dei suoi vini. La 48^ Mostra dei Vini di Refrontolo, in programma dal 22 aprile al 7 maggio nella suggestiva location di Villa Spada, propone proprio in degustazione i vini della Colli di Conegliano Docg, primo su tutti il Refrontolo Passito.

Le passeggiate naturalistiche lungo i sentieri della cascata, la visita all’edificio ed ai suoi locali, le visite guidate, le diverse mostre organizzate in tutti i periodi dell’anno, le degustazioni, la possibilità di godersi un pic-nic o di fermarsi nei deliziosi agriturismi in zona, rendono il Molinetto della Croda una meta imperdibile.

Quasi quattro secoli di storia hanno ispirato artisti ed incantato migliaia di visitatori.
Sono infatti numerose le rappresentazioni artistiche ad esso dedicate, come le opere pittoriche di Andrea Lorenzon e Tiziano D’Agostin, artisti veneti.
Il Molinetto della Croda ha interessato anche il mondo del cinema, che nel 1977 l’ha reso lo scenario del film Mogliamante, con Marcello Mastroianni e Laura Antonelli.

Il Molinetto della Croda: una bellezza che l’acqua ha donato e che non ha potuto spezzare.
Una pace dove il tempo si è fermato.

Commenti sull'articolo

  1. Posto magico che spesso visito.Desidero essere informata sulle varie tradizionali manifestazioni annuali che organizzate, in particolare quello sulla prima macina del mais novo. Grazie
    Cordiali saluti
    Barbara Antonaci

  2. ora abito a ottawa in Canada, negli anni ’50 ho fatto delle foto al Milinetto, ora sono storiche!

    Potete pubblicare il mio commento!

    Luciano Pradal

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