Se lungo le vie di San Pietro di Feletto volete passeggiare
Una tappa importante dovete fare
Non è un museo, non è tetro,
È l’antica Pieve di San Pietro.
L’ampia scalinata ottocentesca eleva chi la percorre ancor più verso il cielo, come una metafora: grazie ai gradini è possibile raggiungere Dio e l’infinito, per poi entrare nella Pieve e percepire una travolgente sensazione di pace e tranquillità.
Il patrimonio artistico che presenta è uno dei più rilevanti della Provincia di Treviso: i suoi affreschi di pittori ignoti sono una fonte di cultura per le generazioni passate, presenti e future. Tra quelli più conosciuti ricordiamo il “Cristo della domenica”, che richiama alla sacralità di questo giorno nel quale non si deve assolutamente lavorare, e la “Madonna con Bambino tra Santi”, che raffigura un particolare unico: Gesù Bambino che succhia il latte da una vescica, dettaglio che gli studiosi credono si rifaccia alle usanze delle antiche famiglie povere.
Il panorama dalla collina è unico e inimitabile, invidiato dal resto del mondo. Distese di vigneti si alternano a campi coltivati ed a piccoli borghi, e ogni volta che lo sguardo cade su questa bellezza si scopre qualche nuovo dettaglio sfuggito.
Qualche nota tecnica:
All’esterno un ampio porticato, che in tempi passati ha avuto la funzione di proteggere i fedeli durante i loro ritrovi, introduce all’entrata. Appena varcata la soglia, un elegante e sobria aula suddivisa in tre navate da pilastri rettangolari e archi a tutto sesto accoglie i visitatori portandoli verso l’altare e facendo ammirare loro affreschi in un elegante stile bizantino.
…Non perdete l’occasione di visitarla, è un toccasana per gli occhi e lo spirito!